Torta di Riso Salata

Torta di Riso Salata
Scopri il protagonista
Burro francese dolce 250g
Burro francese dolce e salato
tps cuisson
TEMPO TOTALE: Più di 30 minuti
PORTATA: Primi
INGREDIENTI PER: 6 persone
difficulte
DIFFICOLTÀ:
star full star full star empty

La torta di riso salata è un piatto unico dal gusto pieno e rotondo.

Caratterizzata dal sapore aromatico della paprica, la ricetta di oggi viene condita con il Burro Président.

Semplice e ricca, questa portata è perfetta da portare in gita come pranzo al sacco, ma è anche adatta da servire come pasto unico succulento.

Ingredienti

  • 1 cavolo verza
  • 50 g di Burro Président
  • 75 g di pancetta stufata
  • 350 g di riso
  • 1 bicchiere di panna
  • 250 g di polpa di maiale
  • 4 salsicce
  • 1 cipolla
  • 1 tuorlo
  • paprica q.b.
  • sale q.b.

Preparazione

Per realizzare la torta di riso salata, dovete prima di tutto eliminare il torsolo del cavolo. Dopodiché liberate tutte le foglie, lavatele e scottatele in acqua salata. Una volta scottate, scolatele e asciugatele con un tovagliolo.

A questo punto ungete una teglia a base circolare di 22 centimetri di diametro e disponeteci dentro uno strato di foglie di cavolo, che copra anche i bordi laterali.

Quindi, nella cavità creata, sistemate tutti gli altri ingredienti disponendoli a strati.

Iniziate con la polpa di maiale tritata e proseguite con la pancetta spezzettata, la cipolla tagliata a fette sottili, le salsicce spellate e spezzettate, il riso crudo, un pizzico di sale, una presa di paprica in polvere e 50 g di fiocchetti di Burro Président.

Ad operazione terminata, ricominciate a sistemare le foglie di cavolo e poi proseguite nella creazione degli altri strati, fino ad esaurire tutti gli ingredienti.

Concludete la vostra torta di riso salata, versandoci sopra anche la panna, lavorata in precedenza con il tuorlo.

Infine coprite il tutto con una grande foglia di cavolo e cospargete nuovamente il tutto di burro.

Ora infornate la pietanza in forno preriscaldato a 180° per 1 ora.

Curiosità

La paprica è una spezia dal gusto leggermente amaro e delicato, contraddistinta da note leggermente piccanti ed aromatiche.

La sua patria è l’Ungheria ed è proprio qui che il suo raccolto è diventato un vero e proprio rito festivo.

L’8 settembre infatti, le donne ungheresi, vestite in abito tradizionale, raccolgono nei campi questa spezia, la infilzano con l’ago e il filo e cominciano a forgiarne lunghe collane. Queste verranno poi appese ai muri delle case o a sostegni di legno del soffitto.

Intorno alla paprica c’è anche una leggenda che narra la storia di una giovane contadina ungherese che, costretta a vivere a Buda nell’harem del pascià, spiò per lungo tempo i giardinieri di corte mentre coltivavano la spezia. Da questo incessante osservare, la ragazza apprese le tecniche di coltivazione. Una volta lasciata libera e rientrata nel suo villaggio, la giovane insegnò ai contadini la coltivazione della paprica.