Risotto con funghi secchi e emmental

Risotto con funghi secchi e emmental
Scopri il protagonista
Il Formaggio Emmental
Emmental
tps cuisson
TEMPO TOTALE: Più di 30 minuti
PORTATA: Primi
INGREDIENTI PER: 2 persone
difficulte
DIFFICOLTÀ:
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I funghi sono un alleato in cucina da non sottovalutare. Per ottenere piatti davvero gustosi, bisogna comprare funghi di qualità che abbiano un ottimo profumo e molto sapore.

Molte volte in commercio si trovano funghi che all’apparenza sembrano belli, ma una volta aperta la busta non hanno minimamente quel buon profumo di bosco, né quel sapore delizioso che ci aspettavamo.

Funghi ed emmental sono un binomio che vanno a braccetto e con la ricetta del risotto con funghi secchi ed Emmental lo scoprirete anche voi.

Ingredienti

  • 200 g di riso
  • 100 g di Emmental Président
  • 100 g di panna da cucina
  • 25 g di Burro Président
  • 20 g di funghi secchi
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • 1 rametto di prezzemolo
  • brodo vegetale q.b.
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

Preparazione

Per preparare il risotto con funghi secchi e emmental, bisogna iniziare mettendo i funghi in ammollo nell’acqua calda per almeno un’ora prima di utilizzarli.

Tritate l’aglio e mettetelo ad imbiondire in una pentola dal fondo piatto e largo assieme al Burro Président.

Strizzate molto bene i funghi e metteteli a soffriggere nella pentola.

Sfumate con il vino bianco e fate cuocere per almeno 10 minuti.

Aggiungete il riso e fatelo tostare per 5 minuti. Unite 3 mestoli di brodo vegetale e regolate di sale.

Fate cuocere a fuoco lento finché non si sarà assorbito tutto il liquido.

Aggiungete la panna da cucina e l’Emmental Président tagliato a tocchetti.

Amalgamate bene il tutto e fate cuocere fino ad asciugare il riso.

Tritate il prezzemolo finemente e unitelo al risotto a fine cottura, assieme ad una manciata di pepe nero.

Il risotto con funghi secchi ed emmental è pronto per essere gustato.

Curiosità

Il prezzemolo è un ingrediente che spesso viene usato con i funghi. Molte volte si selezionano solo le foglie da aggiungere alle nostre preparazioni, ma se viene tritato molto finemente è possibile utilizzare anche il gambo.

Il prezzemolo per essere gustato nel modo migliore si deve aggiungere all’ultimo momento, quando la cottura della nostra preparazione è terminata o sta volgendo al termine.

Essiccare i funghi consente di gustarne il sapore unico anche fuori stagione ed è, quindi, un innegabile vantaggio. Ma quali varietà di funghi essiccati si prestano maggiormente a essere cucinate? Qui parleremo di champignon, porcini e gallinacci.

Per quanto riguarda gli champignon, prima di essere essiccati, vengono generalmente tagliati a fette. Questa tecnica fa in modo che non debbano essere tenuti a lungo in acqua per farli rinvenire. Per realizzare ricette in cui sia presente del liquido di cottura, ad esempio per un risotto o un ragù, gli champignon secchi possono, quindi, essere passati velocemente sotto l’acqua corrente.

Quanto ai gallinacci, quelli essiccati hanno un sapore particolarmente intenso, più forte di quelli freschi, e una consistenza leggermente dura. Il tempo di permanenza in acqua per farli rinvenire è più lungo rispetto a quello degli champignon e si aggira intorno alla mezz’ora.

I porcini secchi, infine, hanno un gusto assolutamente intenso e vanno mantenuti in acqua per una ventina di minuti circa prima di utilizzarli. Generalmente vengono essiccati in vari formati: a fette o in briciole; la scelta tra i due formati dipenderà dall’uso che dovete farne.

Per una ricetta come quella qui proposta, la scelta interessante è quella di utilizzare funghi secchi misti, per rendere il piatto finale pieno di aromi e note di gusto.