Pain Au Chocolat - Dolce Francese Ideale per Colazioni e Merende Sfiziose
La colazione è il nostro primo pasto della giornata, una colazione ricca e soddisfacente è sicuramente un ottimo modo per iniziare.
Sarebbe una gran bella abitudine potersi prendere del tempo per assaporare un’ottima colazione con calma, magari in compagnia di qualcosa appena tolto dalla teglia del forno.
La colazione è sicuramente un momento di grande convivialità nei giorni di festa, un momento in cui la famiglia si raduna sulla tavola imbandita delle più meravigliose leccornie per augurarsi un buongiorno.
La colazione alla francese, chiamata intercontinentale, è molto conosciuta nel mondo e soprattutto negli alberghi.
Uno degli elementi della colazione francese che non può mai mancare è il dolce: soffici croissants al burro, saccottini farciti con ingredienti golosi, brioches o pane all’uvetta o al cioccolato accompagnati da spremute di frutta fresca e da una bevanda calda.
Il pain au chocolat è una delle paste più comuni che possiamo trovare sulle tavole della prima colazione intercontinentale o francese, qual dir si voglia.
Si tratta di un saccottino dolce realizzato con l’impasto della pasta sfoglia di forma quadrata (o a rettangolo), la quale viene prima spianata con il mattarello e poi farcita con, al centro, una o più barrette di cioccolato fondente.
Questa tipica viennoiserie, in Francia assume nomi diversi a seconda della località in cui ci si trova: chocolatine è il nome che gli viene dato a sud della Loira, petit pain, invece, nel nord della Francia, fino ad estenderci a Bruxelles, in Belgio, dove prende il nome di couque au chololat.
In Italia, invece, viene conosciuto con il nome di saccottino al cioccolato.
La viennoiserie identifica la produzione dei dolci da forno: la tecnica di realizzazione di questo tipo di dolci a lievitazione naturale è molto simile a quella utilizzata per il pane e si distingue dalla tipica pâtisserie, che sarebbe la pasticceria, che invece produce dolci con l’utilizzo di creme.
Il termine viennoiserie deriva dal fatto che nella prima metà del XIX secolo, vennero importati dall’Austria numerosi prodotti da forno dolci a cominciare dal croissant.
L’ufficiale austriaco in congedo August Zang, trasferitosi a Parigi, aprì nella capitale la prima boulangerie viennoise.
La boulangerie viennoise fu una panetteria di lusso, nella quale si produceva il pane viennoise.
Questo era un pane al latte molto morbido, con una forma allungata e una deliziosa crosta lucente e con delle incisioni trasversali in superficie.
Questo dolcissimo pane veniva reso ancora più invitante e goloso da delle gocce di cioccolato che lo farcivano.
Questa idea della boulangerie viennoise ebbe molto successo e fu fonte di ispirazione per molti francesi che la imitarono.
Fu così che venne reinterpretata la ricetta del pane al cioccolato austriaco dando vita a questo delizioso dolce, amato non solo a colazione ma anche per golose e sfiziose merende.
Le boulangerie sono luoghi irresistibili sia per i francesi che per i turisti: varcando la soglia di una boulangerie si viene immediatamente avvolti da profumi meravigliosi di pane e di burro che mettono l’acquolina in bocca.
Molto spesso si vedono delle file chilometriche al banco di questi negozio per poter acquistare un croissant o un pain au chocolat appena sfornati, caldi e fragranti.
Il pain au chocolat viene preparato con lo stesso impasto dei croissant, a base di farina, burro, uova, un pizzico di sale, lievito di birra o per dolci, ma gli viene conferita una forma diversa: per il croissant si parte da un triangolo di pasta che viene arrotolato su se stesso e poi semplicemente posizionato a cuocere sulla carta forno, mentre per il pan au chocolat si parte da un panetto, un quadrato di pasta che viene ripiegato avvolgendo le stecche di cioccolata. Successivamente può essere spennellato con un tuorlo per conferirgli un colore più dorato e, dopo la cottura, spolverizzato con lo zucchero a velo.
Non è una preparazione molto semplice ed ha bisogno di una mano esperta per preparare a regola d’arte la sfoglia, oltre che di pazienza nel far riposare l’impasto, in frigo, in una ciotola coperta.
Tuttavia il procedimento non è un’impresa impossibile e si può anche provare a prepararli in casa, magari in grosse quantità e messi nel freezer pronti per essere cotti in occasione di una meravigliosa e gioiosa colazione in famiglia (magari in giorni festivi come Natale e Pasqua). I vostri bambini* ne saranno entusiasti!
E non li trovate perfetti anche per una dolce e passionale colazione di San Valentino?
*sopra i 3 anni.