Omelette spinaci, pancetta e camembert

Omelette spinaci, pancetta e camembert
Scopri il protagonista
Burro francese dolce 250g
Burro francese dolce e salato
Camembert
Camembert
tps cuisson
TEMPO TOTALE: 30 minuti
PORTATA: Secondi
INGREDIENTI PER: 4 persone
difficulte
DIFFICOLTÀ:
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L’omelette spinaci, pancetta e camembert è un piatto goloso, che regalerà ai vostri commensali il piacere di una preparazione dal profumo intenso.

Pancetta affumicataspinaciBurro Président, uovaCamembert Président, sale e pepe daranno vita ad una portata leggermente piccante e deliziosamente invitante.

Una ricetta tutta da gustare, ideale per una cena in compagnia di amici o parenti.

Ingredienti

  • 8 uova
  • 1 cucchiaio di Burro Président
  • 150 g di spinaci lessati
  • 100 g di pancetta affumicata
  • 150 g di Camembert  Président
  • 2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

Preparazione

Per realizzare l’omelette spinacipancetta e camembert dovete prima di tutto saltare nel Burro Président caldo la pancetta affettata a cubetti. Quando la pancetta inizierà a diventare trasparente, uniteci gli spinaci. Una volta che gli ingredienti risulteranno ben amalgamati, trasferite il tutto in un piatto a parte. 

Dopodiché versate nella medesima padella unta con olio extravergine d’oliva, le uova sbattute insieme a un pizzico di sale e di pepe. Attendete che il composto inizi a consolidarsi e, intanto, tagliate a fiocchetti il Camembert Président. 

Quando le uova si saranno rassodate, distribuiteci sopra il composto di pancetta e spinaci e i fiocchetti di formaggio. Quindi arrotolate con cautela la vostra omelette spinaci, pancetta e camembert, schiacciatela delicatamente e fatela cuocere ancora per 6-7 minuti.

Curiosità

Condisce, conserva ed è utile anche per cucinare, il sale è una preziosa risorsa che dà più gusto alle varie preparazioni culinarie.

Il salato è infatti uno dei quattro sapori fondamentali, insieme al dolce, all’amaro e all’acido.

Un sapore che fa la differenza, in quanto può regalare più gusto agli alimenti, ma può anche renderli immangiabili.

Sempre presente sia in cucina che in tavola, il sale viene impiegato fin dai tempi più antichi per insaporire le vivande. Per questo l’uomo ha trovato il sistema di estrarlo dal mare, che ne è una riserva praticamente inesauribile. 

Il mare più salato è il Mar Morto, il quale contiene 250 grammi di sale per litro d’acqua contro i 35 grammi di sale degli altri mari.