Strumenti della Cucina Francese
La cucina francese è considerata la base di partenza della cucina occidentale e, dal 2010, è diventata Patrimonio dell'umanità UNESCO.
Cucinare è una forma d’arte.
Può essere tramandata dalle nonne o la si può imparare facendo pratica in cucina, come nel caso di preparazioni differenti da quelle del paese di appartenenza.
Oltre alla buona volontà, al palato fine e ai migliori ingredienti reperibili, utilizzare gli strumenti adatti per la preparazione, la cottura e la degustazione facilita il lavoro, perfezionandolo.
Gli strumenti della cucina francese non sono molto diversi dai nostri, ma sono indispensabili per la preparazione della maggior parte delle ricette.
Il “Fouet” (la frusta) è un elemento semplice ma essenziale per gonfiare composti, amalgamare, preparare creme e zuppe.
È possibile trovarli di dimensioni diverse, in base all’utilizzo.
La “Cocotte” è una pentola in ghisa o porcellana, utilizzata per la preparazione di piatti che richiedono dei tempi di cottura lunghi, come stufati e spezzatini, senza alterarne il sapore.
Un altro pregio della cocotte è soprattutto quello di mantenere le pietanze ben calde, una volta terminata la cottura.
Il famoso antipasto francese “cocotte” prende il nome proprio da questo contenitore, indispensabile per la sua realizzazione.
In un paese come la Francia, non possono mancare in cucina i coltelli adatti a tagliare i vari tipi di formaggio (ne vanta più di 500 tipi, con consistenza diverse).
Come un “couteau” (coltello) dalla doppia punta che, infilzando il pezzo di formaggio appena tagliato, permette di portarlo direttamente nel piatto.
Per tagliare i formaggi a pasta molle, come il Camembert, si utilizza la “guillotine à fromage“, un filo di ferro che permette un taglio netto, senza sbavute.
Simile alla guillotine è il “Fil à fromag“, un vero e proprio filo metallico utilizzato per tagliare formaggi a pasta morbida e quelli a pasta semidura ma senza crosta.
Altri utensili indispensabili per preparare e consumare in mondo confortevole dei tipici piatti francese sono quelli utilizzati per i crostacei e i frutti di mare.
La “lancette à huîtres” è un coltello dal manico in legno e della lama che termina con una punta e serve per aprire le ostriche.
Per i crostacei è indispensabile la “pince à crustacés“: uno strumento che permette di rompere le chele dell’aragosta e di altri crostacei, con facilità.
Per mangiare le lumache, tipico piatto francese, si utilizza la “pince à escargots” e una forchettina a due rebbi, che si infila facilmente all’interno della cavità della lumache.
Sempre in tema di pinze, abbiamo la “pince à arêtes“, strumento molto pratico per rimuovere tutte le lische del pesce mentre, per eliminare la pelle, si utilizza l’”écailleur à poisson“.
Per passati e verdure utilizzare lo “chinois“, una sorta di colino dalla forma conica dai fori molto sottili: va riempito con un mestolo e poi bisogna premere con forza, per fare in modo che il liquido venga filtrato bene.
Se, invece, si intende preparare delle baguettes in casa non si può fare a meno della “Balayette“, una spazzola dalle setole sottili, progettata per rimuovere delicatamente la farina in eccesso durante la lievitazione delle panificazioni.
Sempre in tema di pasticceria e panificazioni, il “rouleau à pâtisserie” è il mattarello e per spostare dischi di pasta fresca senza romperli si utilizza la “Spatule métallique“.
Per decorare le torte e i pasticcini si usa il “sac-à-poche“.
Tipico delle cucine francesi è la “cuillère Parisienne“, un cucchiaio che scava nella frutta (come pesche, mele, pere) creando delle palline dalla forma regolare. Ottimo per preparare degli spiedini con frutta di stagione!