Storia della Baguette
Scopriamo come nasce la Baguette, il pane tipico francese e famoso in tutto il mondo
La baguette è un tipo di pane caratterizzato da una forma allungata, da una crosta croccante e da un mollica soffice e sviluppata che viene realizzata con una lievitazione lenta e naturale. La classica baguette francese è lunga circa 65/70 cm larga 5 o 6 cm e alta circa 3 o 4 cm. Per questi motivi la baguette è un tipo di pane che difficilmente si confonde con altre tipologie di pane e panini.
Con il passare del tempo la baguette è diventata uno dei simboli della Francia. La baguette è un tipo di pane che può anche essere preparato in casa con ingredienti semplici.Ricetta per una Baguette Francese
Per preparare la baguette secondo la ricetta tradizionale è necessario iniziare procurandosi gli ingredienti:
- – 500 gr di Farina 00
- – 10 gr di lievito di birra
- – circa 15 gr di sale
- – un po’ di olio extra vergine di oliva
A questo punto è necessario iniziare immergendo e facendo sciogliere il lievito in poca acqua calda.
Mischiare la farina ed il sale con 350 millilitri d’acqua in una zuppiera o un contenitore abbastanza capiente da contenere il tutto e, dopo aver mescolato per bene, aggiungete il lievito sciolto precedentemente.
Impastate con le mani fino a che non otterrete un prodotto omogeneo e bello compatto.
Ora coprire il contenitore e lasciate riposare per circa un’ora.
Preparate un tavolo o un piano di lavoro a svolgere il compito di spianatoia cospargendolo di farina.
A questo punto, con le mani infarinate, prendete l’impasto e appoggiatelo sul piano di lavoro e iniziate a impastarlo con le mani.
Questa operazione può essere svolta anche piegandolo ripetutamente su se stesso (sempre con le mani infarinate) per 5 o 6 volte.
A questo punto è il momento di tagliare l’impasto in quelle che diventeranno le baguette vere e proprie.
Come abbiamo detto prima la tipica baguette è lunga circa 65/70 cm e larga 5 o 6 cm, ma potreste decidere di provare a realizzare delle mini baguette più corte rispetto alla lunghezza classica per poterle sistemare meglio nel vostro forno.
Sconsigliamo di utilizzare larghezze differenti in quanto cambierebbero i tempi di cottura rischiando di cuocerlo troppo.
Nel frattempo iniziate a scaldare il forno accendendolo a 240 gradi.
Con un coltello fate dei taglietti (non troppo profondi), lungo gli impasti delle baguette preparate, in senso trasversale alla lunghezza e con le dita bagnate d’olio passate sopra i tagli in maniera da ungere l’area.
A questo punto inserite gli impasti nel forno.
Se avete un forno a vapore infornate a 240 gradi fino a cottura ultimata altrimenti inseriteli nel forno a 240 gradi ed abbassate subito la temperatura a 220 gradi.
Mettete nel forno una ciotola d’acqua che provvederà a creare il vapore necessario.
Lasciate cuocere per circa 20/25 minuti (per accorgervi che la baguette è pronta basta assicurarsi che la superficie sia bella dorata).
La vostra baguette originale è pronta per essere servita in tavola.
A questa ricetta è possibile fare molte piccole variazioni rendendola ancora più sfiziosa.
Ad esempio è possibile aggiungere all’impasto delle olive sminuzzare o dei pezzetti di noci.
La baguette è un pane tipico francese che si presta a mille preparazioni , dalla realizzazione di deliziosi panini farciti con formaggi francesi come il camembert o il brie.
La baguette si presta a fare da contorno anche a deliziose insalate rustiche come l’insalata Nizzarda dove aiuta ad aggiungere consistenza all’insalata.
Tagliata a striscioline e abbrustolita in padella, la baguette può essere usata per realizzare deliziose bruschette con pomodorini, funghi o alcune delle salse tipiche che la francia ha reso famose in tutto il mondo.
Altrimenti un ulteriore utilizzo della baguette è inzuppandola nelle zuppe come famosa zuppa parmentier o la zuppa di cipolle alla francese o per le creme di verdure dove la baguette offre il suo supporto per pulire a dovere il piatto.
Ma come si è arrivati realizzare la baguette come la conosciamo oggi?
Per scoprire le origini della baguette dobbiamo fare un salto indietro nel tempo fino al 1830.
Per la prima volta in questo anno, in Francia viene introdotto il pane Viennoise, un pane realizzato a base di lievito di birra e da cuocere al vapore.
All’inizio questo pane veniva consumato esclusivamente negli ambienti aristocratici.
Con la graduale diminuzione e abolizione delle tasse sul pane bianco, le abitudini alimentari dei francesi cambiarono e il pane cominciò a diffondersi sempre di più anche tra le classi meno abbienti, in particolare appunto la baguette.
Infatti con l’aumentare della sua diffusione, la baguette smette di essere il pane privilegio dei ceti ricchi e diventa il pane di tutti, in particolare il pane dei lavoratori.
Il consumo del pane e in particolare della baguette prese piede rapidamente prima negli ambienti parigini e poi si diffuse in tutta la Francia.
Alcune delle principali caratteristiche della baguette sono lo scarso peso e non il fatto che è un pane di cui non è facile la conservazione.
Queste caratteristiche obbligavano le botteghe dell’epoca ad averlo sempre fresco per poter sopperire alla crescente richiesta.
In poco tempo la baguette era diventata il tipo di pane che veniva acquistato quotidianamente in tutta la Francia.
La forma della baguette non è rimasta invariata nel tempo ma è cambiata e si è evoluta fino ad arrivare alla baguette allungata.
Inoltre i forni e le botteghe iniziarono a conservare le baguette fresche in ceste di vimini per preservarne l’integrità e l’aroma.
Il nome della baguette è tutto un programma, infatti, in lingua francese la parola “baguette” significa bacchetta, ovvero la forma allungata che questo pane ha.
In tutto il mondo non esiste altro pane dalla forma simile a quella della baguette.
Inoltre data questa sua caratteristica e la modalità di esposizione, turisti e viaggiatori che passavano per la Francia rimanevano incantati e deliziati da questo pane così particolare accrescendone la popolarità in tutto il mondo.
Durante la prima guerra mondiale, essendo difficile procurarsi la farina ci fu un ritorno al pane nero, molto più facile da conservare per lunghi periodi.
Una volta passato il periodo buio la farina torno un bene di facile reperimento e dal costo notevolmente inferiore; come conseguenza, intorno agli anni ’20, scoppia nuovamente la tendenza del pane bianco, in particolare della baguette, e negli anni anni ‘30 questo tipo di pane si consacra per la sua qualità facendone lievitare il consumo tra tutte le classi sociali.
Con lo scoppio della seconda guerra mondiale, il modo di fare pane subisce una ulteriore variazione: le “boulangeries” infatti passano dalla produzione di pagnotte alla produzione di un pane che è l’evoluzione della baguette.
Questa nuova evoluzione si avvicina molto al modello anglosassone.
A questo punto il pane, ed in particolare la baguette, diventa vero e proprio elemento caratteristico del tipico pranzo dei francesi. In poco tempo si assiste alla nascita del vero e proprio pasto a base di pane che non è più un semplice accompagnamento che ne diventa il protagonista.
In quello stesso periodo fa il suo esordio anche un’altra preparazione che diventerà famosa in tutta la Francia: un tramezzino ripieno di prosciutto e burro, detto parigino, in onore della città che ne ha visto i natali.
Con il passare del tempo il pane comincia ad essere meno consumato, tanto che la baguette riduce il suo peso passando dagli originali 300 g a 250 g e, avvertendosi i primi segni della crisi, i molini cominciano a chiudere.
Dietro alla baguette si nascondono anche alcuni elementi mitici e curiosità.
Come ad esempio l’immagine dei parigini che, subito dopo la prima guerra mondiale, si recano alle boulangerie ad acquistare la baguette trasportandola a casa sotto al braccio, sbocconcellandola nel tragitto fino a casa.
Una immagine che sovente viene ricordata della Francia e della baguette.
Negli anni ’60 addirittura, la baguette è il simbolo della Francia nel mondo e fa da immagine di quella che la vita sana.
Oggi a Parigi si svolge ogni anno il gran premio della baguette parigina, una manifestazione che permette al vincitore di essere per un anno il fornitore ufficiale di pane dell’Eliseo.
Tutti coloro che partecipano a questa manifestazione devono realizzare una baguette che rispetti le dimensioni minime, e che abbia il peso compreso tra un minimo e un massimo imposto da regolamento.
Ovviamente la baguette deve avere, oltre alle dimensioni, il giusto quantitativo di sale.
Una volta che la baguette per il concorso è pronta, una commissione giudica le baguette così preparate in base al gusto, alla cottura, alla mollica, all’odore e all’aspetto.
Dal premio per il vincitore e dalla cura messa nel realizzare tutti i criteri di selezione si può capire cosa rappresenti la baguette per la Francia e per i francesi.