Ottava Tappa Croque Monsieur
Il croque monsieur è un tramezzino che viene grigliato, farcito con prosciutto e formaggio, di solito emmental o groviera. Ha origini francesi e lo si trova nei caffè e nei bar.
Di questo sandwich esiste una tipologia più ricercata, che prevede anche l’utilizzo della besciamella.
Il suo nome è composto dalla parola “croque” che tradotta indica mordere e da “monsieur” che significa signore: non è chiaro il motivo per cui siano accoppiate queste due parole, mentre è chiara la sua prima comparsa nei primi anni del 1900 a Parigi.
Come ogni pietanza di successo, anche il croque monsier è nato da un evento fortuito.
Si dice che i padri di questa preparazione fossero degli operai che ponendo casualmente i loro panini su un calorifero e ritrovandoli piacevolmente scaldati rimasero letteralmente strabiliati dal formaggio fuso all’interno e dalla crosta piacevolmente croccante del pane.
Si è discusso molto sulla nascita e provenienza di questa tipicità francese.
Ne parlò persino il fisico nucleare Louis Leprince-Ringuet, membro dell’assemblea per la costituzione della IX edizione del dizionario, e presente nel giorno in cui si dissertiva proprio del termine croque monsieur.
Dopo varie discussioni fu accettata la descrizione che lo configurava come un alimento composto da due fette di pane farcite con prosciutto e successivamente ricoperto da formaggio, che subiva il processo di cottura all’interno del forno.
Il fisico ne parlò poi alla moglie, la quale giustamente sottolineò come tale definizione fosse meramente opera di uomini; infatti le donne sanno che il croque monsieur non si prepara in forno ma utilizzando l’apposita griglia.
Successivamente l’accademia culinaria di Francia ha analizzato in maniera ufficiale la preparazione del croque monsieur, cercando di capire se il modo corretto di prepararlo fosse ponendo il formaggio come topping o se invece il formaggio dovesse ritenersi un “ripieno” tra due fette di pane.
Del croque monsieur esiste anche una versione “per signora”: il croque madame che viene servito con un uovo fritto adagiato sopra la fetta di pane superiore.
Il nome è dovuto alla presenza dell’uovo fritto posto sopra il sandwich, le cui sembianze ricordano un cappello da donna.
Il croque monsieur può essere gustato come antipasto o come alternativa per un pranzo veloce, nelle birrerie e nei bistrot francesi.
Queste delizie della gastronomia d’Oltralpe si accompagnano con piacere non solo alle birre ma anche ai vini freschi e leggeri come per esempio il rosato della Loira.
Come tutte le preparazioni gastronomiche, anche il croque monsieur ha subìto col tempo molte varianti che ne hanno poi generato diversi nomi: oggi si trova spesso servito col pollo al posto del prosciutto.
Un’altra versione del croque monsier è quella che si prepara con il pane raffermo: questo viene immerso nell’uovo sbattuto e conseguentemente cotto.
In Provenza, invece, si consuma spesso il croque provençal con il pomodoro e il croque norvégien con il salmone norvegese al posto del prosciutto.
Nemmeno questo pilastro della gastronomia è riuscito a resistere alla globalizzazione, tant’è che se ne trova una versione anche nei Mc Donald’s francesi col nome di Croque McDo.