Ricetta del Pozzo d'Amore
Il pozzo d’amore è un dolce della tradizione pasticcera francese, fatto con la pasta sfoglia o la pasta choux
Per forma e consistenza ricorda il vol au vent.
Questo dolcetto è nato dalla fantasia di Vincent La Chapelle un maestro cuoco che era al servizio del IV Conte di Chesterfield e di Madame de Pompadour, amante di Luigi XV re di Francia.
Il pozzo d’amore è di forma rotonda e viene decorato con zucchero a velo: la parte centrale è cava, ricordando appunto un pozzo e viene solitamente riempita con crema pasticcera o con marmellata di ribes.
Ma perché si chiama pozzo d’amore?
La prima volta che La Chapelle preparò questo dolce, lo fece realizzando un vol au vent piuttosto grande farcito con gelatina di ribes al quale aveva applicato una sorta di impugnatura realizzata con un finto manico; questa forma ricordava vagamente un pozzo, da qui il suo soprannome.
I più pensano che La Chapelle avesse realizzato questo dolcetto per onorare Madame de Pompadour, avvenente amante di Luigi XV; un omaggio diretto quindi anche al re che era noto per essere un grande amante della buona tavola ma anche delle belle donne.
Come per ogni preparazione legata alla tradizione, si celano leggende e storie.
Al pozzo d’amore è legata anche una leggenda romantica ambientata a Parigi nel 1° arrondissement; al bivio dove si incontrano le vie de la Petite e la Grande Truanderie. Lì era sito il più noto pozzo della città di Parigi chiamato Ben Amour. Le voci che giravano all’epoca, parlavano di una giovane di rango elevato, tale Agnes Hellébic, precipitata al suo interno, vittima della disperazione per aver appreso che il suo amante l’aveva tradita.
Tre secoli dopo, la storia si ripete: questa volta il protagonista della vicenda è un uomo, il quale venuto a conoscenza che la sua compagna lo aveva tradito, decise di porre fine alla sua esistenza. Fortunatamente, proprio per la platealità del gesto, la ragazza in questione rimase colpita del gesto e scoprendosi nuovamente innamorata si propose come sua sposa, mettendo fine a quella che poteva essere una nuova tragedia.
A questo pozzo col tempo si sono legate tante storie; è rimasta la credenza che questo fosse il posto in cui gli amanti si ritrovavano per promettersi amore eterno, ma era anche il luogo dove valletti e cameriere con la scusa di andare a prende l’acqua, si ritrovavano in gran segreto per fare l’amore.
Analogia o no, questo dolce costituisce un vero e proprio inno all’amore.
La ricetta per prepararlo è davvero molto semplice: occorre innanzitutto procurarsi della pasta sfoglia, meglio se fatta in casa (ma va bene anche quella confezionata), della marmellata di ribes rosso e della gelatina.
Una volta stesa la pasta occorre tagliarla in dischetti: ogni dolcetto si comporrà di due dischetti, in uno dei quali verrà praticata un’incisione circolare al centro.
Si bucherella il dischetto intero, si bagnano i bordi con un velo d’acqua e si sovrappone sopra l’altro disco con l’incisione circolare al centro; quindi si cuoce in forno caldo.
Una volta gonfiati, sarà sufficiente rimuovere la calottina, farcire con la marmellata di ribes rossi e guarnire con la gelatina.
Il vostro pozzo d’amore, è pronto per essere gustato come facevano un tempo in Francia.