Il Sapore del Formaggio Francese
La Francia è il paese del formaggio;
conta infatti più di 300 qualità diverse, ognuna con caratteristiche, aromi e profumi nonché sapori differenti che si diversificano a seconda della zona di produzione ma anche e soprattutto per il latte con il quale vengono prodotti, sia esso di vacca o di capra, e dalla qualità delle erbe con le quali si nutrono gli animali.
Per gustare, anzi, degustare al meglio il formaggio francese e il suo sapore occorre tenere presente alcuni aspetti che non sono affatto da sottovalutare; come per altri alimenti, come ad esempio il vino, anche per il formaggio è importantissima la temperatura di servizio: essa può pregiudicare il gusto e il sapore o al contrario esaltarne l’aroma e il gusto.
Di norma i formaggi andrebbero serviti a temperatura ambiente, quindi andrebbero tirati fuori dal frigorifero almeno 30 minuti prima di essere serviti: le basse temperature servono per la conservazione del prodotto ma pregiudicano considerevolmente l’aroma che il formaggio possiede e il suo sapore, alterandolo cospicuamente e non facendolo apprezzare come invece si dovrebbe.
Quando si gusta del buon vino, si sa che il bicchiere giusto è quello che ne esalta al meglio le caratteristiche, per questo, anche per quanto riguarda i formaggi, per apprezzarne meglio il sapore è necessario utilizzare il coltello giusto per tagliarli.
È inoltre importante saperli tagliare, esattamente come un macellaio sa in quale verso si deve tagliare la carne affinché se ne possa apprezzare al meglio la tenerezza ed il gusto, lo stesso vale per i formaggi.
Se il formaggio è a pasta molle, il coltello adatto avrà la lama stretta e particolarmente sottile, questo permetterà di avere fette perfette e non sbavate: se la pasta fosse molto molle allora lo strumento ideale per affettarlo è un filo metallico che permette di conservare perfettamente forma e sapore del formaggio.
Per i formaggi a pasta dura occorre utilizzare coltelli a lama larga e spessa, mentre per quelli molto stagionati e con grana grossolana, si usa scagliarli con l’apposito coltello con la lama a forma di goccia, questo permette di gustare il loro sapore ed esaltarne la grana particolarmente apprezzabile a livello palatale.
È importante anche la tipologia di taglio che si va ad effettuare per servire il formaggio: in presenza di una forma tonda e abbastanza bassa di spessore, occorre dividere in due parti il formaggio e suddividere le fette in porzioni che si possano poi dividere a metà cosicché ognuno abbia una parte equa di crosta, qualora invece si sia in presenza di forme cilindriche come i formaggi di capra, la maniera corretta per porzionare il formaggio è quella di suddividerlo prima in piccoli cilindri e successivamente dividere ogni cilindro in spicchi.
Questo metodo garantisce un’espressione omogenea del sapore, suddivisa in un aroma più deciso nella parte vicina alla crosta con un graduale ammorbidimento del gusto man mano che ci si avvicina al centro della fetta.
Un ruolo fondamentale per gustare al meglio il formaggio lo gioca la conservazione; deve essere fatta in frigorifero e avvolgendo il formaggio nella carta oleata, questo garantisce di mantenere pressoché immutato il suo sapore.
Altra buona regola è acquistare quantità modeste che permettano di gustare sempre immutatamente le caratteristiche, senza che possano essere compromesse dal contatto con l’aria.
Il connubio tra aspetto visivo, profumo e qualità degli aromi sprigionati dal formaggio concorre all’esaltazione del suo sapore; sono tutte fasi importanti che vanno ben tenute presente per ottenere il massimo dal prodotto e un’esperienza gratificante e positiva nella sua degustazione.
I formaggi francesi sono senza dubbio campioni in questo campo, regalando sapori intensi o delicati per ogni tipo di esigenza gustativa.