Quiche con Camembert
La più francese delle torte salate, la quiche, sia essa di pasta sfoglia o di pasta brisée, unita al gusto di un prestigioso formaggio dell'Esagono, il Camembert. Come cucinarli insieme, quali abbinamenti fare e quali vini bere
La quiche è una torta salata la cui base è, generalmente, di pasta brisée ma molti utilizzano anche la pasta sfoglia, più elaborata da preparare in casa ma altrettanto buona e adatta a questa preparazione oppure una pasta frolla in versione salata.
A differenza delle torte rustiche, l’impasto nella quiche si presenta unicamente come contenitore del ripieno e mai come misterioso coperchio che cela il segreto di una golosa farcitura ma, soprattutto, la quiche è caratterizzata dall’appareil, un composto a base di crème fraîche (o panna) e uova che lega tutti gli altri ingredienti.
Quindi, quando parliamo di quiche sappiamo già, ancora prima di assaporare il primo boccone, cosa ci riserva questo piatto perché gli ingredienti sono ben visibili e pronti per essere gustati.
Molto utilizzata nella cucina francese sia come antipasto sia come piatto unico, magari servito con una generosa porzione di insalata verde condita con una deliziosa vinaigrette, la quiche si presta moltissimo a preparazioni in cui il protagonista principale è il formaggio e oggi vedremo quanto sublime possa essere l’abbinamento tra pasta brisée, Camembert e altri ingredienti che riescono a esaltare il sapore di questo che, tra gli innumerevoli formaggi francesi, è davvero un’eccellenza.
Il Camembert, profumi e sapori
Un formaggio che il mondo intero invidia alla Francia, il Camembert, croce e delizia degli amanti gourmet che non smetterebbero di mangiarne mai.
Un viaggio a Parigi non può concludersi senza qualche “courses” nei piccoli mercati di quartiere, veri e propri luoghi di culto in cui, dai banchi dei formaggi, arrivano profumi inebrianti e irresistibili.
D’altra parte, il Camembert è fatto per viaggiare: nato in un maniero a Camembert, nella Bassa Normandia, questo formaggio comincia sin da subito a viaggiare per raggiungere i mercati della capitale. All’inizio veniva trasportato su un letto di paglia ma, nel 1890, Jules Charrel inventò la ormai famosa e inconfondibile scatola in legno di pioppo per il confezionamento del Camembert che permetteva al formaggio di non rovinarsi durante il lungo tragitto. A pasta molle e con una crosta fiorita, molto morbida, il Camembert non poteva non fregiarsi dell’Appellation d’Origine Contrôlée, la D.O.P..
Quiche con Camembert
Oggi portiamo in tavola una gustosa quiche ripiena di Camembert, un po’ nostalgici di quel viaggio parigino che abbiamo fatto o che vorremmo fare presto.
Prendete un foglio di pasta sfoglia e tenetelo fuori dal frigorifero; nel frattempo, dedicatevi a preparare la farcitura, tanto semplice quanto accattivante. In una ciotola, mescolate 3 uova, 4 cucchiai di crème fraîche, sale e pepe. Ed ecco il classico “appareil” come lo chiamano i francesi, il composto che lega, come già anticipato, gli ingredienti e che viene utilizzato quasi per tutte le ricette di quiche.
Lasciate riposare qualche minuto e intanto sistemate la pasta sfoglia in una tortiera rivestita di carta da forno.
Tagliate una forma di Camembert a fettine sottili e disponetele a raggiera sul fondo della quiche, versatevi il composto di uova e infornate a 200° per 30 minuti circa. Sorseggiando un buon vino rosso, l’assaggio di questa quiche sarà un vero e proprio momento di estasi gustativa.
Quiche con Camembert, patate e pancetta
Un aspetto succulento, una persistenza di sapori importanti, ingredienti legati da una generosa quantità di gustosa bontà.
Per questa quiche servono: un rotolo di pasta sfoglia, 8 pezzi di pancetta, 3 cucchiai di crème fraîche, uno scalogno, un Camembert e 500 g di patate. Cominciate con le patate: lavatele bene sotto l’acqua corrente e mettetele a bollire in una casseruola con acqua leggermente salata; una volta pronte, aspettate che si raffreddino leggermente, quindi privatele della buccia e tagliatele a rondelle sottili. In una padella antiaderente, scaldate due cucchiai di olio extravergine d’oliva e lasciate appassire lo scalogno tagliato a fettine sottili. Dividete il Camembert in due nel senso della larghezza e tagliatelo ancora a fettine.
Stendete la sfoglia in una tortiera rivestita di carta da forno, avendo cura che il bordo fuoriesca per poterlo poi richiudere su se stesso in una decorazione più scenografica; disponete le patate sul fondo della quiche, partendo dal centro, copritele con le fettine di pancetta e terminate con le fettine di Camembert.
Versate la crème fraîche sulla quiche, ripiegate il bordo della sfoglia e infornate a 210° per 45 minuti circa.
Buonissima come piatto unico per una cena in famiglia in cui il gusto non vuol essere lasciato al caso.
Quiche con Camembert e prosciutto cotto
Per questa quiche la base diventa quella della pasta brisée e se volete provare a farla in casa (è davvero facile e il risultato è sempre buono) questi sono gli ingredienti che vi servono: 250 g di farina 00, 125 g di burro freddo tagliato a cubetti, 1 pizzico di sale e 2 cucchiai di acqua ghiacciata.
Se avete una planetaria, potete utilizzare il gancio per l’impasto e azionarla a una velocità minima, mettendo insieme tutti gli ingredienti. Se invece impastate a mano (è più divertente, si sa) disponete la farina a fontana su un piano di lavoro, mettete al centro il burro con il sale e cominciate a impastare; quando si saranno formate delle briciole, aggiungete l’acqua e proseguite fino a ottenere una palla liscia e omogenea.
Avvolgetela nella pellicola da cucina schiacciandola un po’ per agevolare la lavorazione successiva e lasciatela riposare in frigo per un’ora.
Nel frattempo, dedicatevi alla farcitura per cui vi servono: 4 fette di prosciutto cotto, una forma di Camembert, 20 cl di panna sale e pepe.
In una ciotola, unite le uova e la panna, mescolate e aggiustate di pepe e aggiungete solo un pizzico di sale perché la sapidità viene data dal formaggio e dal prosciutto.
Prendete la pasta brisée dal frigo, lasciatela riposare qualche minuto, quindi stendetela con il matterello tra due fogli di carta da forno fino a raggiungere uno spessore di 5 mm. Stendetela in una tortiera lasciando, sulla base, la carta e bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta. Disponete sul fondo della pasta il prosciutto; tagliate il Camembert a fettine e disponetele a raggiera sul prosciutto, versate il composto di uova e infornate a 200° per 45 minuti circa.
Una preparazione semplice e veloce che racchiude in sé un’eleganza e una raffinatezza di sapori inconfondibili, ideale per qualsiasi occasione e da gustare con un buon bicchiere di Beaujolais.
Quiche con Camembert e yogurt
La sapidità del Camembert e il gusto acidulato dello yogurt sembrano una bella sfida per una quiche dal gusto nuovo, tutto da provare.
Preparate la base della pasta brisée e mettetela a riposare in frigorifero. Per la farcitura vi servono: 1/2 cucchiaino di noce moscata; 200 g di Camembert, 4 uova e due vasetti di yogurt intero.
Tagliate il Camembert a cubetti; in una ciotola, amalgamate le uova con lo yogurt, aggiustate di sale e pepe e aggiungete la noce moscata.
Quindi, versate nel composto anche i dadini di formaggio. Prendete la pasta dal frigo, stendetela con un matterello tra due fogli di carta da forno e adagiatela, lasciando sulla base la carta, in una tortiera; fate in modo che i bordi aderiscano bene alla teglia; con una rotella da pasticceria tagliate la pasta in eccesso e versate il composto che avete preparato. Infornate in forno già caldo a 210° per 35 minuti o fino a quando la superficie della quiche risulta dorata. Servite con una fresca insalata verde e gustate, con questo piatto, un buon bicchiere di Médoc.
Quiche con Camembert, patate e indivia belga
Verdura, formaggio, frutta per una quiche che è un vero regalo, ideale per una scampagnata fuori porta o un pranzo in terrazzo, sorseggiando un fresco Pinot bianco per coccolare il palato e lo spirito.
Preparate la pasta brisée e mettetela in frigo, quindi dedicatevi al ripieno per cui avete bisogno di: 1 cucchiaino di zucchero di canna, 40 cl di crème fraîche, 15 noci, 1 noce di burro, 40 cl di latte, 100 g di Gruyère, 1 kg di indivia, 3 mele, una forma di Camembert da 350 g, 4 uova, olio, sale e pepe. Preparate la pasta brisée e cuocetela in forno con la cottura cieca: stendete la pasta fino a uno spessore di 5 mm, sistematela in una tortiera imburrata e infarinata, punzecchiate il fondo con i rebbi di una forchetta e copritelo con un foglio di carta da forno dello stesso diametro, versateci sopra dei ceci secchi e infornate a 180° per 20 minuti circa.
Nel frattempo, pulite l’indivia, eliminate le foglie più amare e affettatele a listarelle; mettetele in una padella antiaderente con 2 cucchiai di olio e lasciate che appassiscano perdendo tutta la loro acqua, quindi aggiustate di sale e pepe e mettete da parte.
Lavate e sbucciate le mele, tagliatele a pezzettini piccoli e cucinatele per qualche minuto in una padella con la noce di burro, aggiungendo lo zucchero di canna. In una ciotola, preparate il vostro “appareil” mescolando la crème fraîche, il latte, il Gruyère, le uova, sale e pepe.
Tirate fuori dal forno la base della quiche e versate le mele insieme all’indivia sul fondo della tortiera, aggiungendo le noci tritate grossolanamente. Quindi, versate l’appareil e, come ultima cosa, sistemate le fettine di Camembert. Mettete in forno a 160° per 20 minuti e servite con una semplicissima insalata verde.