Omelette con Emmental

Omelette con Emmental

La Francia nel piatto: omelette e Emmental, cucinati insieme. Tecniche per preparare una perfetta omelette francese e idee per gustarla con questo buonissimo e inconfondibile formaggio.
Le omelette, grande amore dei francesi

Grandi cultori della buona cucina, rinomata in tutto il mondo, i francesi hanno dei veri e propri cavalli di battaglia che restano delle pietre miliari di una gastronomia che conquista immediatamente i palati più raffinati.

Tra le specialità dall’accento francese, l’omelette occupa un posto d’onore e si rende disponibile a colazione, pranzo e cena, per il piacere degli amanti della buona tavola.

Si sa, le omelette sono una vera e prora passione per i francesi, una preparazione tanto semplice quanto gustosa che la tradizione ama particolarmente gustare con una consistenza più spumosa e forse, per questo, con un sapore decisamente più intenso.

È una cottura che avviene su un solo lato, richiede tempi molto brevi e così l‘omelette risulta dorata all’esterno e molto morbida all’interno.

Per una consistenza più soda, invece, basta capovolgerla, con sapiente maestria, e cucinarla sull’altro lato per qualche minuto in più.

La cosa più importante è che le uova siano ben fresche perché il sapore, è ovvio, dipende tutto da loro.

Cosa serve per preparare un’omelette perfetta?

È presto detto: qualche uova, una padella antiaderente, possibilmente dotata di coperchio per poterla rigirare se optate per la cottura più soda, un cucchiaio di latte intero, un po’ di burro e la vostra fantasia per aggiungere e abbinare altri sapori e profumi che renderanno questo piatto ancora più speciale.

Un ingrediente per un’omelette da re: l’Emmental

Tante sono le ricette per creare omelette sempre diverse, in cui si aggiungono altri ingredienti che ne esaltano il sapore e che da queste vengono esaltati e, se di tradizione parliamo, non possiamo trascurare le ricette che fanno dell’omelette una vera e propria delizia: quelle in cui l’abbinamento principale ha il sapore dell’Emmental, il famoso formaggio, il re dei formaggi che prende il suo nome dalla valle dell’Emme, in Svizzera. Per produrre un chilo di formaggio sono necessari 12 litri di latte di mucche rigorosamente nutrite al pascolo con erba e fieno.

È tassativamente proibita l’aggiunta di qualunque altro additivo a questo formaggio che viene prodotto in almeno 200 caseifici autorizzati. Naturalmente, l’Emmental si può fregiare dell’Appellation d’Origine Protegée (A.O.P.).

Il re dei formaggi, così come è giusto che venga chiamato, viene prodotto in forme con un diametro che va dagli 80 ai 100 cm e il loro peso varia dai 75 ai 120 kg.

Per questo formaggio esistono diverse stagionature: quella classica che produce un leggero sapore di nocciole che prevede 4 mesi di stagionatura; la stagionatura “Réserve” che lo rende molto corposo e dura 8 mesi e infine la stagionatura in cantina che dura 12 mesi e gli conferisce un sapore Intensamente aromatico.

La caratteristica principale di questo formaggio, che lo fa riconoscere da chiunque a prima vista, sono i buchi che si formano nel periodo della stagionatura e la loro dimensione varia dalla grandezza di una ciliegia a quella di una noce.

È un formaggio a pasta pressata, cotta e ha un colore cha va dall’avorio al giallo. La Francia si pregia di ospitare caseifici che producono questo buonissimo formaggio nei massicci dei Vosgi, nella regione della Loira e della Bretagna.

Qualche ricetta con questi due capisaldi della gastronomia francese

Sarà facile portare in tavola un piatto semplice ma pieno di gusto se deciderete di unire la preparazione dell’omelette con il re dei formaggi e oggi vi vogliamo suggerire qualche idea che potrete, come sempre, arricchire a seconda della vostra creatività e fantasia, pur restando ancorati a una tradizione d’oltralpe che non vi deluderà.

Le omelette con l’Emmental sono un secondo piatto molto semplice e versatile ma nulla vieta che possano diventare un piatto unico se accompagnate da una ricca insalata, magari condita con una francesissima vinaigrette.

Per preparare l’omelette con l’Emmental dovete innanzitutto predisporre tutti gli ingredienti perché la farcitura richiede una certa rapidità, quindi tagliate una fetta di Emmental da 70 g in piccoli cubetti e metteteli da parte. In una ciotola in vetro, sbattete 3 uova con una frusta e aggiustate di sale e pepe, aggiungete un cucchiaio di latte e continuate a mescolare velocemente ancora per un minuto circa, avendo cura di unire alla perfezione tuorlo e albume.

Nel frattempo, scaldate a fuoco moderato una padella con una noce di burro e quando è calda versatevi il composto di uova e, con una spatola, spingete delicatamente la parte cotta sui bordi della padella verso il centro. Inclinate la padella per permettere al composto non ancora cotto di inserirsi negli spazi vuoti e cuocere.

Quando la superficie dell’omelette è ancora umida, versatevi l’Emmental a tocchetti, piegate l’omelette a mezza luna aiutandovi con la spatola e lasciate dorare leggermente la parte inferiore. Nel frattempo, i cubetti di formaggio si saranno sciolti, unendosi all’omelette, in una fusione di sapori davvero sensazionale.

Fate scivolare l’omelette in un piatto, guarnite con l’insalata, et voilà, la vostra omelette con Emmental è pronta.

Se volete, potete anche unire il formaggio direttamente alle uova, avendo cura di mescolare velocemente e per non molto tempo per ottenere un composto che risulti morbido alla fine della cottura.

Quindi, dopo aver unito le uova con l’Emmental che, in questo caso dovreste grattugiare, aggiustate di sale e pepe e versate in composto in una padella calda con un cucchiaio di olio. Procedete con la cottura come sopra, arrotolate l’omelette che sarà rimasta molto umida al centro, lasciate cuocere ancora qualche secondo e servitela subito.

Qualche golosa variante

Dopo aver imparato questa buonissima base, potete dare libero sfogo alla vostra golosità e alla vostra vena creativa culinaria aggiungendo qualche ingrediente in più per rendere l’omelette con Emmental ancora più gustosa e stuzzicante.

Ed ecco, allora, il sapore intenso del prosciutto cotto e il profumo del timo che vi vengono in aiuto per arricchire ancora di più il gusto di questa buonissima omelette.

Acquistate dalla vostra gastronomia di fiducia una fetta di prosciutto cotto, abbastanza spessa e del peso di 100 g, tagliatela a dadini molto piccoli e mettetela da parte; in una ciotola, sbattete 4 uova intere con una frusta, aggiungetevi il prosciutto, 100 g di Emmental grattugiato, aggiustate di sale e pepe e, alla fine, unite il timo continuando a mescolare.

In una padella, fate fondere una noce di burro e versatevi il composto di uova, formaggio e prosciutto, lasciando cuocere dai 7 ai 10 minuti, a seconda che preferiate un’omelette spumosa o ben soda.

Disponete l‘omelette in un bel piatto da portata e guarnite con un’insalata verde condita con la classica vinaigrette e dei piccoli crostini di pane tostato e imburrato, proprio come comanda la tradizione francese.

Omelette con Emmental e Mais

Un’altra ricetta a cui potete ricorrere per conciliare velocità e semplicità nella preparazione, se magari avete poco tempo o i vostri amici sono arrivati all’improvviso e affamati per una cena dell’ultimo minuto, è quella delle omelette con Emmental e mais.

Rapida, piena di gusto e con quel tocco croccante e fresco dei chicchi di mais, è la soluzione perfetta che darà alla cena un sapore speciale.

Se gli amici sono tanti, considerate 8 uova, sbattetele con una frusta in una ciotola capiente, aggiungete 3 cucchiai di latte intero, una lattina di mais sgocciolato da 280 g, 100 g di Emmental grattugiato, peperoncino d’Espelette in polvere e continuate a mescolare.

Dopo aver scaldato un cucchiaio di olio d’oliva in padella, versatevi il composto, lasciate cuocere per 4 minuti a fuoco vivo, quindi abbassate la fiamma e cuocete per altri due minuti. Sistemate l’omelette in un piatto insieme a un contorno di spinaci crudi e funghi champignon.

Omelette con Emmental e pancetta affumicata

Un gusto decisamente più saporito e intenso ve lo regala l’omelette con Emmental e pancetta affumicata, un secondo piatto davvero goloso che saprà conquistare tutti i commensali.

Sbattete 6 tuorli in una ciotola, aggiungeTe un bicchiere di latte intero, aggiustate di pepe e aggiungete un pizzico di sale (non esagerate perché sarà la pancetta affumicata a dare sapidità al piatto). In una padella antiaderente mettete a cuocere a fuoco vivo 100 g di pancetta tagliata a dadini fino a che non risulta dorata; quindi, versate le uova sbattute, cuocete per due minuti e poi proseguite la cottura abbassando la fiamma e aggiungendo 70 g di Emmental grattugiato.

Se vi piace una consistenza più spumosa, lasciate che la cottura avvenga solo sulla base dell’omelette, coprendo la padella con un coperchio; diversamente, aiutandovi con una spatola, rigirate l’omelette e cuocete anche l’altro lato per 2 minuti. Il contorno ideale per questa omelette sono i funghi trifolati che accompagneranno degnamente il vostro buonissimo secondo.

Se amate i funghi, potete inserirli in una omelette soufflée, una preparazione ad hoc della cucina francese.

Sbattete 6 tuorli in una ciotola, aggiustate di sale e pepe e tenete da parte; in una terrina capiente, montate a neve ben ferma gli albumi e incorporateli delicatamente ai tuorli.

Prendete una padella antiaderente, fatevi sciogliere una noce di burro, versatevi il composto, lasciate cuocere per un paio di minuti e unite 500 g di funghi champignon precedentemente fatti stufare in padella con burro e un cipollotto tagliato molto finemente. Ripiegate subito l’omelette e servitela con foglie di valerianella condita con olio extravergine d’oliva e una goccia di aceto balsamico.

Omelette con Emmental: ricetta Secondo Piatto Veloce

Omelette con Emmental: ricetta Secondo Piatto Veloce
Scopri il protagonista
Il Formaggio Emmental
Emmental
tps cuisson
TEMPO TOTALE: 20 minuti
PORTATA: Secondi
INGREDIENTI PER: 4 persone
difficulte
DIFFICOLTÀ:
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L’omelette con Emmental è un secondo piatto sfizioso ed invitante.

Una ricetta facile e veloce da preparare, che verrà cucinata nel Burro Président e realizzata con l’Emmental Président.

Una delizia soffice e dal sapore tanto delicato quanto importante.
Una passione golosa per una pietanza tutta da provare.

Ingredienti

  • 50 g di Burro Président 
  • ½ tazza di Emmental Président grattugiato
  • 1/8 di litro di panna
  • 6 uova
  • noce moscata q.b.
  • pepe bianco q.b.
  • prezzemolo tritato q.b.
  • sale q.b.

Preparazione

Per realizzare l’omelette con Emmental dovete prima di tutto separare i tuorli dai bianchi e sbattere i primi dentro una ciotola fino a quando formeranno il “nastro”.
A questo punto aggiungete la panna, la noce moscata, il sale, il pepe bianco e l’Emmental Président grattugiato in precedenza e sbattete ancora il tutto.
Ora, in un’altra ciotola, con un pizzico di sale e con l’ausilio di uno sbattitore elettrico, montate i bianchi a neve fermissima.
Una volta montati, uniteli con molta cura al preparato.

A questo punto fate sciogliere il Burro Président in una pirofila.
Quando questo sarà sciolto, versateci il composto di uova e formaggio.
Dunque fate cuocere la vostra omelette con Emmental in forno preriscaldato per 8 minuti circa.
La preparazione deve gonfiarsi come un soufflé e rapprendersi nel mezzo. 

A cottura raggiunta, fatela scivolare delicatamente su un piatto da portata caldo.
Infine, piegatela su sé stessa, cospargetela di prezzemolo tritato e servitela subito.  

Curiosità

Il prezzemolo è una pianta erbacea che si presenta in diverse varietà: il prezzemolo comune, con foglie piccole e aromatiche, quello di Napoli, con foglie grandi e costolute, il prezzemolo riccio, con foglie ricciute.

Originario dell’area mediterranea, è una pianta aromatica conosciuta fin dal tempo dei Romani.

Può essere impiegato in tutti i condimenti, per la preparazione dei brodi, delle minestre e delle salse.
In Toscana entra anche come ingrediente nelle insalate.
Il suo uso culinario è comunque molto diffuso e spazia come componente delle più diverse portate.

Per utilizzarlo al meglio è importante aggiungerlo a fine cottura, questo permette al suo aroma di restare inalterato.