Capodanno a Carcassonne
Carcassonne è una meravigliosa città medievale, capoluogo del dipartimento dell'Aude.
È un posto molto suggestivo, racchiuso tra castelli e sistemi di fortificazioni impressionanti.
Una caratteristica così importante e imponente da essere stata dichiarata patrimonio dell’umanità dell’Unesco.
Il castello è protetto da oltre 3 km di fortificazioni e da 53 torri.
Il castello è l’attrazione principale dei turisti.
In Francia è conosciuto col nome di “Chateau Comtal” ed è situato nel cuore della città antica.
Per rendere impenetrabile questa zona della città, sono stati costruiti un fossato e un’infinità di torri sia interne che esterne.
All’interno del castello si trova un museo aperto da quasi cent’anni: il Musee Lapidaire.
In questo museo troviamo tantissimi reperti archeologici ed è ornato da spettacolari vetrate gotiche che fanno parte del convento Francescano, anch’esso situato all’interno del castello.
Notevoli sono anche le vetrate della basilica di Saint-Nazaire, struttura rimasta, purtroppo, incompleta.
Queste vetrate sono considerate un gran tesoro e sono le più conosciute del luogo.
Oltre a queste bellezze artistiche mozzafiato, la città offre ai suoi turisti una vasta scelta di gastronomie e di ristoranti dove è possibile gustare tutti i piatti tipici francesi e i rinomati vini della regione: infatti Carcassonne è un importante centro di produzione del vino.
I piatti tipici di Carcassonne mettono insieme i sapori dei prodotti del Mediterraneo a quelli delle montagne che vengono lavorati con le tecniche usate nella vicina Guascogna.
Pesci, crostacei, selvaggina, salumi e fois gras arricchiscono le tavole di questa meravigliosa città.
Capodanno a Carcassonne viene festeggiato in modo molto tranquillo: a differenza di altri luoghi francesi, è molto difficile trovare manifestazioni in piazza; in genere si festeggia con il classico cenone al ristorante, accompagnato da musica dal vivo e balli prima e dopo la mezzanotte.
A tavola, per capodanno, si usa mangiare i piatti tipici di questa regione.
Le ricette di questa regione creano un insieme di sapori difficili da trovare altrove.
Per fare qualche esempio, possiamo parlare dell’insalata a base di paté di fegato, chiamata la salade d’artichaut au foie sec, oppure il foie gras di anatra, dal gusto più deciso.
Sempre a base d’anatra, tra i più tipici piatti regionali molto gettonati troviamo la Cassoulet, nel quale varia carne mista stufata, anatra compresa, viene accompagnata da fagioli in umido.
Una vera leccornia sono le escargots à la languedocienne: le deliziose e famose lumache, cotte a fuoco lento in una salsa a base di prosciutto, noci, aglio e prezzemolo.
I buon gustai prediligono la Bouillabaisse: la famosa zuppa di pesce stufata.
Il suo nome deriva proprio da due verbi che significato bollire a fuoco lento.
Per preparare questa meravigliosa zuppa, infatti, vengono messi a bollire lentamente i pesci di scoglio, che per tradizione devono essere almeno di quattro tipi diversi, con ricci, cozze e granchi.
In occasioni speciali, vengono cucinate versioni lussuose che prevedono il polpo o l’aragosta.
Queste prelibatezze di mare devono bollire, assieme agli aromi, a fuoco basso, per molto tempo, fino a diventare un piatto da leccarsi i baffi.
Sensazionale è anche la gamba di prosciutto che viene stufata e poi servita assieme ai crauti.
Se invece vogliamo parlare dei dolci, in queste terre, nella notte di San Silvestro vi verranno serviti degli ottimi dolci come il flan de Saint-Jean du Minervois: una vera delizia al sapore di creme caramel; un meraviglioso budino preparato con uova, miele di Corbiéres e vino moscato di Saint-Jean.
Insomma a Capodanno sulle tavole di questa città medievale non ci si fa mancare proprio nulla e ovviamente tutte queste deliziose pietanze verranno annaffiate dai vini di Carcassonne, provenienti dai vigneti delle campagne situate tutte attorno alle sue fortificazioni.