Festa del Beaujolais Nouveau
Festività Popolare Annuale Francese
Se si vogliono conoscere le vere tradizioni francesi e buttarsi a capofitto in un tripudio di buon vino, cibo, immersi in un ambiente ospitale tra amici, non c’è niente di meglio che partecipare alla festa del Beaujolais Nouveau!
Questo vino prende il nome dalla città di Beaujeu, situata nel centro della Francia nella regione di Rhône-Alpes, a poche decine di chilometri da Lione.
È un vino novello preparato con la tecnica della macerazione carbonica che lo rende, nonostante sia un rosso, di sapore simile al bianco, perché si evita di far fuoriuscire una grande quantità di tannino, che lo renderebbe amaro.
Il Beaujolais Nouveau si consuma a poco più di un mese dalla vendemmia, si serve fresco e ha dei toni particolarmente fruttati; è molto apprezzato in tutto il mondo, specialmente negli Stati Uniti, dove si preferiscono i vini dal gusto più leggero; nonché in Giappone, dove si organizzano addirittura dei bagni in questo vino, con l’immancabile calice in mano.
La festa del Beaujolais Nouveau, di concezione relativamente moderna, è nata alla fine degli anni sessanta e viene celebrata in tutta la Francia ogni terzo giovedì di Novembre, per festeggiare l’uscita del vino novello che gli dà, appunto, il nome.
Questa celebrazione, che scatta alla mezzanotte del mercoledì notte, nasce per ricordare che nel dopoguerra, dopo tanti anni durante i quali non era possibile vendere il vino, fu concessa la sua commercializzazione a partire dal 15 dicembre di ogni anno; i viticoltori insorsero perché la data era troppo lontana e, dopo varie battaglie, riuscirono a permettere la vendita del vino novello dal quindicesimo giorno del mese precedente.
In seguito, fu spostata di qualche giorno più avanti perché era troppo vicina alle celebrazioni dell’undici Novembre, che ricordano l’Armistizio del 1918.
La vendita del vino era una vera e propria corsa: al grido di “Le Beaujolais Nouveau est arrivé!”, il vino veniva spedito a Parigi, nel resto d’Europa e negli altri continenti.
Ai nostri giorni, l’impazienza di bere questo novello non si è affievolita, anche perché la sua commercializzazione finisce presto; precisamente il 31 Dicembre dell’anno in cui viene prodotto.
I festeggiamenti più sentiti si tengono nel territorio del Beaujolais, dove la festa continua fino alla fine della settimana, tra grandi mangiate e bevute fino a notte fonda da parte dei turisti, ma anche degli stessi conterranei, grazie alle cantine che vengono lasciate aperte tutta la notte dai viticoltori della zona.
Il Beaujolais Nouveau è spesso abbinato a dei bei piatti di salumi e formaggi di media stagionatura, come il Roquefort e il Formaggio di Capra, oppure a delle castagne cotte sul fuoco, che richiamano subito l’autunno.
Uno dei riti più suggestivi di questa festa è la processione delle carriole contenenti dei tralci di vite in fiamme: queste vengono portate dai viticoltori per le vie del paese, poco prima che scatti la mezzanotte e vengano spillate le prime botti di vino novello.
Oltre a degustare quest’ottimo vino conosciuto in tutto il mondo, nei paesini di questa regione, si tengono diversi eventi di varia natura, creati apposta per richiamare turisti da tutta la Francia, e non solo gli appassionati di vini.
Ogni anno si corre la famosa Maratona di Beaujolais, dove professionisti e non si sfidano “senza moderazione”, come recita lo slogan della manifestazione, vestiti in maschera e con colori sgargianti.
Questa è poi seguita dalla mezza maratona e dalla 12 chilometri, adatta anche ai non professionisti che vogliono soltanto mettersi alla prova, senza fare sforzi eccessivi.
Per chi invece non s’interessa allo sport, vengono organizzati spettacoli musicali e performance teatrali, che durano tutta la settimana.