Tourteau Fromager

Tourteau Fromager - Cheesecake Francese Tutta da Gustare

Sono molte le città francesi che rivendicano la loro paternità sulla tourteau fromager, tipica specialità soprattutto pasquale della Francia.

epvret, Saint-Romans-lès-Melle, Leza, La Mothe-Saint-Héray o Brioux-sur-Boutonne; ma l’origine di questo meraviglioso dolce è della storica provincia francese Poitou, situata nella parte occidentale della Francia. 

Il tourteau fromager viene cotto in una pentola di terracotta dal fondo arrotondato che gli conferisce quella forma tonda tipica e inconfondibile.
Tradizionalmente tutte le famiglie possedevano nelle loro cucine una pentola semisferica di terracotta proprio per preparare questo dolce, o delle torte di carne.

La tradizione francese vuole che una torta al formaggio rappresenti un simbolo di buon augurio e ringraziamento, per questo motivo in passato, questa simil-cheesecake era un dolce che veniva preparato a mano, offerto e distribuito agli invitati in occasione dei matrimoni.
Durante i giorni precedenti alla celebrazione la sposa, assieme alla famiglia e agli amici più stretti preparava una quantità incredibile di torte al formaggio e altri dolcetti che venivano distribuiti a tutti gli ospiti che seguivano il corteo nuziale il giorno delle nozze.
Era il modo per ringraziare tutti coloro che fossero intervenuti in quel giorno di grande felicità.

Era un dolce di festa che veniva mangiato solo in occasioni speciali ed importanti, soprattutto per il pranzo di Pasqua e per festeggiare l’arrivo della primavera

Oggi, mantiene un po’ questo suo simbolo di portafortuna, ma è visto soprattutto come un simbolo di grande cordialità: è il dolce che più si presta ad essere regalato o preparato per manifestazioni importanti, occasioni di grande convivialità, come possono essere le feste di paese, o gli eventi associativi, eventi sportivi come corse campestri o inaugurazioni.
Ma è un dolce talmente semplice e buono che viene anche preparato per le merende dei bambini e per consumarlo a colazione o come spuntino.

La particolarità di questa specialità sta nella crosta, che forma, sopra al dolce, una cupola nera.
La parte superiore è volutamente bruciata e nasconde al suo interno una pasta molto soffice e chiara, di un leggero giallo paglierino.
Chi non conosce questa tipicità della ricetta, tende a tagliare la crosta nera pensando ad una preparazione poco ben riuscita, ma in realtà così facendo si perde tutto il fascino della torta.

La sua texture interna è davvero molto morbida, leggera e spumosa e dal delizioso gusto di formaggio perché viene preparato con una miscela equilibrata di formaggio caprino (un’aggiunta di pecorino talvolta), uovazucchero e farina

Si narra che la scoperta di questo dolce fu casuale e risalga al diciannovesimo secolo.
Sembra che l’impasto del dolce fu messo in un forno molto caldo mentre stava già cuocendo del pane e dimenticato lì; la temperatura adatta al pane fu troppo alta per questo dolce, che dopo aver raddoppiato di volume bruciò.
Il cuoco voleva buttarlo, ma alla fine lo regalò a dei vicini, che quando lo tagliarono scoprirono che il suo interno non solo non era per niente bruciato, ma risultava essere estremamente soffice e delizioso.
Inoltre capirono che la crosta bruciata lo rendevano ancora più buono: fu così che uno sbaglio di cottura generò inaspettatamente un dolce meraviglioso che divenne un simbolo della tradizione francese.

La crosta caramellata di colore molto scuro, oltre a conferire un sapore tutto particolare all’impasto, ha anche una funzione molto importante: il dolce non contiene tracce di lievito, con la temperatura molto alta del forno, la pasta mantiene la sua consistenza gonfia e la cupola di crosta rigida permette al dolce di non collassare una volta uscito dal forno per essere fatto riposare e raffreddare.
La crosta con la sua rigidità mantiene intatta la sofficità degli albumi montati che conferiscono all’interno del dolce quel suo aspetto arioso, leggero e fresco.