Chouquettes

Chouquettes: il dolce francese dai mille ripieni

La colazione francese è un’istituzione ben conosciuta sia dalla popolazione delle varie regioni, sia dai turisti che ogni giorno affollano ristoranti, alberghi, bistrot e tutte le vie delle meravigliose città francesi.

a colazione è un momento di grande convivialità e per molti è considerato il pasto più importante della giornata.
Una buona colazione fa partire con il piede giusto la nostra mattina, regalando energia e buon umore.

La colazione, così come è conosciuta ai giorni nostri, non è sempre esistita.
Le prime testimonianze che abbiamo su un tipo di colazione simile alla nostra, risalgono al periodo del rinascimento, quando pane e burro fanno la loro prima apparizione nel menù del mattino accompagnando un buon bicchiere di latte prima, e di caffè dopo.
Il caffè fu introdotto nelle cucine francesi dopo che Luigi XVI scoprì questa bevanda importata dalla Turchia.
Le colazioni cittadine si differenziavano molto da quelle contadine, che molto spesso proponevano zuppe accompagnate addirittura ad un buon bicchiere di vino.
Appena negli anni della seconda guerra mondiale, divenne un’abitudine consumare una colazione così come la conosciamo oggi.

Nei cafè e nelle brasserie è possibile gustare una tipica petit déjeuner, o per noi molto più conosciuta come colazione continentale.
La petit déjeuner è la tradizionale colazione alla francese che nel tempo è rimasta immutata: croccanti fette di pane abbrustolitoarricchite da burro, sia esso dolce o salato, da marmellata o miele ed accompagnate dalle viennoiseries, ossia dai meravigliosi prodotti da forno, sotto forma di croissants, pane al cioccolato, brioches o chouquettes.
Tutte queste delizie vengono consumate con della frutta fresca, o con un bicchiere di succo di arancia o pompelmo e poi con una bevanda calda, sia essa caffè, tè o cioccolata.

Le chouquettes sono dei piccoli e delicati bignè di pâte à choux, che vengono guarniti con dei granelli di zucchero o da minuscole gocce di cioccolato che successivamente vengono spolverati con dello zucchero a velo.
La forma delle chouquettes ricorda quella di minuscoli cavoli, ed è proprio grazie a questa associazione che deriva il nome choux, che significa proprio cavolo.
A differenza dei classici bignè, di dimensioni più grosse e con un interno secco, le chouquettes mantengono il loro interno umido, morbido e soffice, e quando vengono mangiate regalano un’esplosione di gusto e morbidezza.
La tradizione vuole che vengano mangiate ancora tiepide, mentre si passeggia per le vie della città, pescandole da un sacchettino di carta, preferibilmente un cono di carta oleata, con le dita che restano appiccicose per lo zucchero cosparso in superficie.

Sono una vera delizia sia per il palato sia che per gli occhi.
Le chouquettes si gustano tradizionalmente al naturale, assaporando il loro gusto divino, ma anche farcite in moltissimi modi diversi.
Pertanto non sarà inusuale trovare delle chouquettes guarnite da dei fili di caramello, o di cioccolato, o qualche altro gustosissimo topping.
Inoltre, questi piccoli dolcetti si prestano ad essere anche riempiti con cuori deliziosi di cioccolatocrema pasticcera o addirittura con del gelato, possibilmente alla crema.
Farciti in questo modo si prestano veramente bene come dessert, gustoso, semplice e di effetto.

Molto spesso le chouquettes vengono offerte per colazione nei cafè o negli alberghi in sostituzione dei soliti croissant, oppure vengono messe in sacchettini e date ai bambini per un’ottima e gustosa merenda durante la ricreazione a scuola.
Gustare uno dietro l’altro questi mini bignè sicuramente migliorerà la giornata.
I panifici usano porre questi piccoli bocconcini di pasta leggerissima in magnifiche ceste di vimini, che donano loro un’apparenza ancora più invitante. 
Li pongono proprio vicino alle casse, sicuri di riuscire in questo modo ad invogliare i clienti a comprarne un sacchettino, cosa che immancabilmente succede, perché veramente deliziosi e irresistibili.